Dallo schermo della sala Petrassi lo vediamo arrivare in macchina armato della sua tromba e di alcune brevi frasi che aprono di fatto il concerto. Lui seduto sul sedile posteriore che suona, solo. Poi, continuando a suonare, una lunga passeggiata dall’esterno dell’Auditorium: i portici, gli ingressi, la biglietteria, le scale, la sala.
Si comincia subito con il trio PAF (Paolo, Antonello, Furio) ed è subito magia.
Antonello con le sue buste ed aggeggi nel piano. Furio con il suo contrabbasso ha una forza impressionante…quasi lo trasforma in uno strumento elettrico…distorto.
Il trio, folle. Bello!
Poi si interagisce con le altre sale dove si suona contemporaneamente con il devil quartet e lo storico quintetto.
La cosa nuova è che ci sarà uno scambio di musicisti tra le tre sale dell’Auditorium con Paolo che running correndo si inserirà nelle atmosfere create dagli altri musicisti.
Forse questa novità non sarà accettata da alcuni spettatori che lasceranno prima le sale, ma anche a livello tecnologico è stata una bella sfida. Ben vengano le sperimentazioni!
Poi è il turno del quartetto dei diavoli. Un aggettivo? Elettrico. Bravi tutti. In quanto chitarrista mi permetto: Bravissimo Bebo. Ti ho conosciuto personalmente e so che oltre ad essere un ottimo chitarrista sei una persona speciale.
Poi abbiamo un assolo: due batterie nella nostra sala. Due Contrabbassi nella Santa Cecilia. Per l’energia che hanno espresso assolutamente Rock. Applausi.
Poi alla fine del giro ci troviamo in sala il Quintetto. Goduria dei sensi! Una sola parola: delicato. Ottimo Capelli. Fantastico il sax alto di Tino Tracanna. Una struttura semplice ed efficace
per esprimere una delicatezza nel gusto di questi musicisti che traspariva da ogni nota.
Poi il concerto finisce.
Si esce dalle sale con gli amici commentando.
Ma Paolo ha deciso di farci un altro regalo. Una volta nella Cavea (la parte aperta dell’auditoriium) lui ci chiama per un ultimo saluto ed un ringraziamento. Come? Con una lunga nota interminabile in respirazione circolare ( in basso la foto di questo momento)
Grazie a tutti! Grazie ancora Paolo.
Paolo Fresu: Tromba, multieffetti, flicorno
Tino Tracanna: Sax tenore e soprano
Roberto Capelli: Pianoforte e fender Rhodes
Attilio Zanchi: Contrabbasso
Ettore Fioravanti: Batteria
Antonello Salis: Pianoforte e fisarmonica
Furio di Castri: contrabbasso e multieffetti
Bebo Ferra: Chitarra e multieffetti
Paolino Dalla Porta: Contrabbasso (sostituito)
Stefano Bagnoli: Batteria
Andrea Molino: Regia multimediale e video live
Holger Stenschke: Sviluppo software video live (merit)
Giulio Tami: supervisione artistica video live